Venezia: indagato per omicidio colposo lo Skipper del catamarano sul quale è morta la diciasettenne Anna Chiti

Anna Chiti, la 17enne morta a Venezia - adginforma.it - 20250521

Anna Chiti, la 17enne morta a Venezia - adginforma.it (Foto Instagram @adn24_news)

Andrea Ravagnin è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Venezia per l’omicidio colposo di Anna Chiti.

La 17enne Anna Chiti è morta a Venezia durante la sua giornata di prova come parte dell’equipaggio del catamarano Calita II, uno yacht esclusivo che viene noleggiato per circa 2mila euro al giorno.

La giovane non aveva regolare contratto di lavoro ed è finita in acqua durante la fase di attracco nella darsena privata di Sant’Elena.

La studentessa dell’Istituto nautico è finita in acqua e, a causa probabilmente anche delle condizioni meteo avverse, non è riuscita a risalire finendo con il braccio impigliato nell’elica.

Il pm Stefano Buccini ha firmato un avviso di garanzia nei confronti dello skipper che comandava l’imbarcazione: è indagato per omicidio colposo e mancato rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro.

Morte di Anna Chiti, indagato lo skipper

Anna Chiti è salita per la prima volta sul catamarano diretto dallo skipper Andrea Ravagnin nelle giornata di sabato 17 maggio scorso. L’incidente che è costato la vita alla 17enne è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17.30, quando l’imbarcazione si avviava per ormeggiare presso la darsena di Sant’Elena. Probabilmente anche a causa delle condizioni meteo avverse e del vento da 15-20 nodi, si sono verificati una serie di problemi che hanno causato la morte della studentessa dell’istituto nautico.

Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della ‘marina’: Anna, finita in acqua, è riemersa e ha tentato di risalire aiutata da una turista a bordo, caduta in laguna anche lei. Proprio in quel momento, la corda che la Chiti aveva preso in mano per la fase di ormeggiamento si è agganciata all’elica in movimento e la ragazza è finita nuovamente sott’acqua. Per lei non c’è stato nulla da fare nonostante i tentativi di soccorso e di rianimazione da parte dello skipper che guidava il catamarano.

Anna Chiti, indagato lo skipper per omicidio colposo - adginforma.it - 20250521
Anna Chiti, indagato lo skipper per omicidio colposo – adginforma.it (Foto Instagram @mortidilavoro)

“Anna non doveva essere lì”

Lo skipper del catamarano, è stato iscritto dalla Procura di Venezia nel registro degli indagati. Il magistrato, inoltre, ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza per verificare le cause e la dinamica esatta dell’incidente. Le immagini sono al vaglio delle autorità competenti e resta da capire se la giovane abbia preso volontariamente l’iniziativa di aiutare il comandante nella fase di attracco e le sia stato chiesto di dare una mano.

Secondo quanto raccontato dal padre, Anna “non doveva fare nessuna manovra. Per una barca di quelle dimensioni, che porta in giro i turisti, ci voleva più personale”. La giovane, infatti, pare fosse stata arruolata come interprete poiché sapeva parlare bene inglese, russo e ucraino.