“Vietato circolare da mezzanotte alle 7:00”: il nuovo coprifuoco estivo divide l’Italia, in arrivo la maxi multa da 250 euro

Festa in spiaggia - Adginforma.it

Festa in spiaggia - Adginforma.it (Fonte Pexels)

La severa ordinanza prende in contropiede turisti e autoctoni: la sanzione colpirà sia minorenni che adulti, al via i controlli delle Forze dell’Ordine.

Il drastico provvedimento troverà applicazione nel Comune di Praia a Mare, in provincia di Cosenza.

Il Sindaco Antonino De Lorenzo ha infatti emanato l’ordinanza n.78: essa introduce un coprifuoco notturno per i minori di 14 anni non accompagnati che si estenderà fino al prossimo 30 settembre 2025.

Il provvedimento, che vieta la circolazione, la sosta o la semplice frequentazione di luoghi pubblici dalle 00:30 alle 7:00, nasce in risposta ai crescenti episodi di vandalismo, di schiamazzi e dall’uso improprio dei monopattini elettrici da parte dei giovanissimi, spesso – considerata la stagione – figli di vacanzieri.

L’obiettivo dell’ordinanza è duplice: tutelare la sicurezza dei minori e garantire ordine pubblico e tranquillità tanto ai villeggianti quanto agli autoctoni di Praia a Mare, ma il coprifuoco ha sollevato anche numerose polemiche.

Le multe per i trasgressori

L’ordinanza prevede multe da 100 euro per i minori sopresi a violare il divieto, cifra che sale a 250 euro per i genitori e i tutori legali che non eserciteranno un’adeguata vigilanza sugli stessi. Non è tutto: in caso di recidiva, le sanzioni aumenteranno del 50%, con la possibilità di sospensione dagli eventi pubblici organizzati dal Comune.

I controlli sono affidati alla Polizia Municipale e ai Carabinieri, che beneficeranno di un potenziamento ad hoc dei turni notturni e dell’assunzione di nuovi vigilantes, nonostante l’impatto rilevante sulle casse comunali. Le uniche eccezioni previste riguardano i minori che parteciperanno a eventi culturali, sportivi o educativi autorizzati, purché accompagnati da un adulto responsabile.

Praia a Mare - Adginforma.it
Praia a Mare – Adginforma.it (Fonte Facebook)

La reazione della comunità di Praia a Mare

La decisione del Sindaco ha comprensibilmente suscitato un acceso dibattito. Da un lato, molti residenti e il 99% dei cittadini, secondo De Lorenzo, approverebbero la misura, poiché la interpretano come un intervento necessario per arginare i comportamenti pericolosi, proteggendo i minori da rischi come incidenti stradali, aggressioni e dall’esposizione a stupefacenti e alcolici.

D’altra parte, però, altri considerano l’ordinanza troppo restrittiva, un’imposizione che rischia di minare il ruolo educativo primario delle famiglie e di limitare la libertà dei minori. In ogni caso, De Lorenzo ha difeso il coprifuoco, definendolo un “atto preventivo“, e annunciando di essere pronto a sospenderlo, ma solo qualora le famiglie dimostrino maggiore responsabilità nella gestione e nel monitoraggio dei minori. “Serve responsabilità“, ha chiosato, come riporta anche Repubblica. Le somme, quindi, si tireranno a settembre.