A Vasto, in Abruzzo, un canide solitario sta creando preoccupazione tra la comunità locale. La settimana scorsa ha morso due giovani sulla spiaggia, un evento che ha dato il via a un’indagine per catturare l’animale e identificare la sua specie.
Il presidente del Parco della Maiella, Lucio Zazzara, sta guidando gli sforzi per monitorare e catturare il canide. L’animale si è dimostrato elusivo, con un comportamento insolito per un lupo: “È un animale solitario che rifugge le zone di ricovero dei lupi. Non si è mai aggregato con altri lupi che non sono molto lontani da lui e seguono i cinghiali e vivono nel loro habitat,” spiega Zazzara. Gli esperti ipotizzano che l’animale potrebbe essere un ibrido o un cane cecoslovacco.
C’è incertezza sulla specie dell’animale, la sua cattura è vista come necessaria per la sicurezza della comunità. Gli strumenti necessari per catturare l’animale senza arrecare danno ad altre specie sono già stati utilizzati, con la collaborazione di numerose forze dell’ordine e istituzioni ambientali, tra cui i carabinieri forestali, la polizia provinciale, il servizio veterinario della Asl, l’Ispra, e il Comune.
Gli esperti stanno cercando di ricostruire il percorso del canide e le sue possibili zone di rifugio utilizzando fototrappole. Sono in corso anche indagini genetiche per determinare esattamente di che tipo di animale si tratta.
Il vicesindaco Licia Fioravante ha espresso fiducia nel team di esperti, affermando: “Siamo nelle mani dei massimi esperti”. La comunità è in attesa che le operazioni portino i loro effetti.
I due ragazzi che sono stati morsi dal canide la scorsa settimana stanno migliorando fisicamente, ma rimangono molto provati dal punto di vista psicologico.
Gli occhi della comunità rimangono puntati su questo caso unico, mentre gli esperti lavorano per risolvere il mistero del lupo solitario e per garantire la sicurezza di tutti.