Champions League, cosa serve alle italiane per passare il turno

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Si è chiusa la quarta giornata della fase a gironi di Champions League, andiamo a vedere cosa serve alle italiane per conquistare la qualificazione agli ottavi di finale. L’Inter, lo ricordiamo, ha già la certezza aritmetica del passaggio del turno ma i nerazzurri hanno ora l’obiettivo del primo posto, fondamentale per sperare in un sorteggio più agevole.

Milan

I rossoneri sono terzi con 5 punti ma la classifica è cortissima: guida il Dortmund con 7, poi il PSG a 6, chiude il Newcastle a 4. Il Milan affronterà prima il Borussia a San Siro per poi chiudere il girone con la trasferta in Inghilterra. Vista la probabile vittoria del PSG (in casa) col Newcastle, Pioli non può di certo perdere col Dortmund, l’eliminazione sarebbe certa.

Con una vittoria, invece, il cammino sarebbe molto più agevole: potrebbe addirittura arrivare una sconfitta nell’ultimo turno, a patto che il PSG non perda in Germania. Se col Borussia dovesse arrivare un pareggio, a Newcastle bisognerà vincere a tutti i costi e sperare sempre in un risultato positivo del PSG a Dortmund. Il Milan, comunque, ha il destino nelle sue mani ed è già un ottimo risultato visto come si era messo il girone.

Lazio

La Lazio è seconda a 7 punti, a -1 dall’Atletico capolista e a +1 sul Feyenoord, terzo. Il Celtic, a quota 1, non può più qualificarsi agli ottavi. Sarri ospiterà proprio gli scozzesi nel prossimo turno: in caso di doppia vittoria di Lazio e Atletico (in Olanda), le due squadre sarebbero qualificate con un turno d’anticipo e si giocherebbero il primato a Madrid. Ma se il Feyenoord riuscisse ad ottenere un risultato positivo con l’Atletico, la Lazio sarà di fatto costretta ad uscire con un pareggio dalla trasferta in Spagna. Insomma, situazione promettente ma che nasconde diverse insidie.

Inter

Come detto, l’Inter, vicecampione d’Europa in carica, è già qualificata agli ottavi, così come l’altra capolista del girone, la Real Sociedad. Le due squadre si contenderanno il primo posto nello scontro diretto a San Siro, in programma all’ultima giornata. Prima, i nerazzurri voleranno a Lisbona per affrontare il Benfica, ultimo a 0 punti, gli spagnoli invece ospiteranno il Salisburgo. Ricordiamo che a pari punti valgono gli scontri diretti e all’andata, a San Sebastian, finì 1-1.

Napoli

Situazione molto più lineare per il Napoli: i campioni d’Italia sono secondi in classifica con 7 punti, il Real Madrid, a 12, è già qualificato. Dietro c’è il Braga a 3, chiude l’Union Berlino a 1. Gli uomini di Garcia hanno subito in programma la trasferta al Bernabeu, in caso di vittoria sarebbero qualificati. Non dovessero arrivare i tre punti e in contemporanea il Braga dovesse battere l’Union in casa (o anche pareggiare in caso di k.o. del Napoli), allora la qualificazione si deciderà all’ultima giornata, al Maradona. Il Napoli giocherà con due risultati su tre a disposizione grazie alla vittoria dell’andata, 1-2, in Portogallo, ma di fatto si tratterà di uno spareggio e servirà quindi una gara perfetta per conquistare gli ottavi di finale.