Mateo Retegui ha fatto esattamente quello per cui era stato convocato in nazionale: segnare. Il nuovo centravanti dell’Italia di Mancini, 23 anni, è stato catapultato in un nuovo mondo dalla natia Argentina: ha avuto tre giorni di tempo per adattarsi, pochi per conoscere bene i compagni e per offrire una prestazione sufficiente dal punto di vista tattico. Ma Mancini lo voleva perché l’Italia fa una gran fatica a segnare e il giovane attaccante del Tigre ha subito risposto presente: contro l’Inghilterra, al Maradona, il suo gol non è bastato ad evitare la sconfitta ma è un ottimo viatico per il futuro. Il ragazzo non può che crescere, i margini sono evidenti.
La convocazione di Retegui, sconosciuto ai più in Italia nonostante sia stato il capocannoniere dell’ultimo campionato argentino, ha ovviamente generato polemiche ma di questi tempi non c’è troppo da storcere il naso. Ecco perché Mancini proseguirà su questa strada: lo staff della Nazionale cerca e segue nuovi potenziali oriundi, calciatori col doppio passaporto che potrebbero aiutare la nostra Nazionale reduce sì da una vittoria all’Europeo nel 2021 ma anche da due mancate qualificazioni ai Mondiali.
Vediamo allora chi potrebbero essere i prossimi “stranieri” che vestiranno la maglia dell’Italia:
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