Mateo Retegui ha fatto esattamente quello per cui era stato convocato in nazionale: segnare. Il nuovo centravanti dell’Italia di Mancini, 23 anni, è stato catapultato in un nuovo mondo dalla natia Argentina: ha avuto tre giorni di tempo per adattarsi, pochi per conoscere bene i compagni e per offrire una prestazione sufficiente dal punto di vista tattico. Ma Mancini lo voleva perché l’Italia fa una gran fatica a segnare e il giovane attaccante del Tigre ha subito risposto presente: contro l’Inghilterra, al Maradona, il suo gol non è bastato ad evitare la sconfitta ma è un ottimo viatico per il futuro. Il ragazzo non può che crescere, i margini sono evidenti.
I nuovi Retegui
La convocazione di Retegui, sconosciuto ai più in Italia nonostante sia stato il capocannoniere dell’ultimo campionato argentino, ha ovviamente generato polemiche ma di questi tempi non c’è troppo da storcere il naso. Ecco perché Mancini proseguirà su questa strada: lo staff della Nazionale cerca e segue nuovi potenziali oriundi, calciatori col doppio passaporto che potrebbero aiutare la nostra Nazionale reduce sì da una vittoria all’Europeo nel 2021 ma anche da due mancate qualificazioni ai Mondiali.
Vediamo allora chi potrebbero essere i prossimi “stranieri” che vestiranno la maglia dell’Italia:
- Bruno Zapelli: centrocampista argentino, classe 2002, gioca nel Belgrano, ha debuttato qualche giorno fa nell’Under 21 nell’amichevole contro la Serbia.
- Nicolas Capaldo: altro argentino, 24 anni, è cresciuto nel Boca Juniors (ha giocato anche con De Rossi che lo segnalò a Mancini quando era nel suo staff nella nazionale), è alla seconda stagione in Europa. Il centrocampista milita infatti nel Salisburgo.
- Gianluca Prestianni: 17 anni, argentino, ala destra di grande qualità e rapidità, ha lo stesso soprannome di Messi, “la pulce”. Col Velez ha segnato anche il suo primo gol in campionato.
- Giuliano Galoppo: altro centrocampista centrale, argentino, classe ’99. E’ alla seconda stagione in Brasile, al Sao Paulo, dopo aver militato nel Banfield.
- Gabriel Strefezza: per ovvie ragioni è il più noto al grande pubblico italiano. Il brasiliano, classe ’96 e trequartista di grande talento, è nel nostro paese dal 2016: Spal, Juve Stabia, Cremonese, altri due anni a Ferrara (con debutto in A), poi il passaggio al Lecce. Coi salentini ha prima conquistato la promozione nella massima serie per poi rendersi protagonista di una gran stagione culminata per il momento con 7 gol in 25 partite di campionato.