Monica Lewinsky racconta il suo “sexgate”. È produttrice della serie tv della sua storia con Clinton
Dalla realtà alla fiction tv. Il sexgate che 23 anni fa vide protagonista l’allora presidente americano Bill Clinton e la sua stagista Monica Lewinsky, diventa una serie televisiva per la rete americana FX. A produrla sarà la stessa Lewinsky che così si prende la sua rivincita raccontando la sua versione su un caso che sconvolse l’America e porto Clinton al processo di impeachment e quasi a perdere il suo posto alla Casa bianca.
La serie, intitolata proprio “Impeachment” sarà prodotta per la 20th Television della Disney, è ispirata al saggio di Jeffrey Toobin, “A Vast Conspiracy” e fa parte delle antologie “American Crime Story” che hanno già trattato il caso O. J. Simpson e l’omicidio di Gianni Versace.
Il ruolo di Monica Lewinsky sarà interpretato dall’attrice e cantante Beanie Feldstein, mentre a dare il volto a Clinton sarà Clive Owen. Edie Falco interpreta Hillary Clinton mentre Paula Jones, che ha fatto causa a Clinton per molestie sessuali, avrà il volto di Annaleigh Ashford. Linda Tripp, la donna che rese pubblica la relazione fra la Lewinsky e Clinton, sarà interpretata da Sarah Paulson.
La Lewinsky ha dichiarato a “Vanity Fair” che inizialmente era “più che spaventata” nel prendere parte al progetto, ma alla fine ha deciso di “reclamare pienamente il suo racconto dei fatti”. Facendo riferimento anche al movimento #MeToo: “Sono grata per la crescita che abbiamo fatto come società, consentendo a persone come me, storicamente messe a tacere, di far sentire finalmente la propria voce. Le persone potenti spesso uomini, approfittano di coloro che sono subordinati in una miriade di modi in ogni momento”.
“La serie tv proporrà voci e prospettive che non sono state ascoltate”, ha garantito la 47enne che ora collabora Vanity Fair e ha fondato la Alt Ending Productions.
Come se non bastasse ad aumentare l’attesa ci ha pensato Karey Burke, presidente di 20th Television. “Avendo conosciuto Monica per il suo coinvolgimento con la nuova edizione di ‘American Crime Story’, siamo rimasti colpiti dal suo istinto come producer e dal suo desiderio di portare storie inedite e provocatorie sullo schermo”, ha detto auspicando che “Impeachment” sia solo l’inizio di una lunga collaborazione.
D’altronde già al momento del suo annuncio a settembre 2020, la serie aveva sollevato un vero e proprio polverone social con molti utenti che avevano rinnovato l’attenzione per lo scandalo sessuale.
Per conoscere la “versione di Monica” e scoprire nuovi particolari di una vicenda divenuta ormai storia bisognerà attendere il 7 settembre prossimo, data in cui è previsto il debutto della serie.