Fallito il primo match point, il Napoli si gode comunque un dolcissimo inizio di maggio: l’undici di Spalletti è letteralmente ad un passo dalla matematica certezza di portare il terzo scudetto all’ombra del Vesuvio.
Cosa è accaduto ieri
Gli azzurri avrebbero potuto chiudere ogni discorso con ben sei giornate d’anticipo, sarebbe stato un record assoluto. Un primato sfumato a sei minuti dal termine della partita contro la Salernitana.
La prima condizione si era infatti verificata: la Lazio non doveva vincere nel “launch match” contro l’Inter e così è stato visto che i biancocelesti sono usciti sconfitti 3-1 da San Siro. A quel punto, il Napoli si sarebbe laureato Campione d’Italia battendo la Salernitana al Maradona. Partita dominata, vantaggio firmato da Olivera, raddoppio sprecato in più occasioni ma doccia gelata col gol di Dia. E’ così finita 1-1, l’entusiasmo non si è comunque spento tra i partenopei.
A rendere la situazione ancora più agevole è stato poi l’ennesimo passo falso della Juventus che in serata non è andata oltre l’1-1 a Bologna. Il pareggio ha impedito agli uomini di Allegri di scavalcare la Lazio al secondo posto. Insomma, a conti fatti anche ieri il Napoli ha guadagnato un punto sulle dirette inseguitrici.
Basta un punto
A sei giornate dalla fine, quindi, soltanto la Lazio (61 punti) può raggiungere il Napoli (79). L’aggancio è possibile solo in un caso: i capitolini dovrebbero vincere le ultime sei partite, i partenopei dovrebbero perderle tutte. Da quest’anno, lo ricordiamo, lo scudetto non verrebbe deciso dagli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti, ma da uno spareggio (senza supplementari, in caso di parità si passerebbe ai calci di rigore). La classifica avulsa resta valida, invece, per determinare le altre posizioni in classifica in caso di arrivo a pari punti (a seguire: differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, maggior numero di reti segnate in generale, sorteggio).
Insomma, al Napoli basta un pareggio in sei giornate per poter finalmente festeggiare. Il punto potrebbe arrivare subito nel turno infrasettimanale: giovedì sera gli azzurri saranno impegnati alla Dacia Arena, contro l’Udinese. Ma attenzione: il tricolore potrebbe essere certo anche 24 ore prima: mercoledì sera, alle 21, la Lazio ospiterà il Sassuolo all’Olimpico. In caso di mancato successo, il Napoli scenderà in campo ad Udine già da campione d’Italia.