Sicilia Orientale, come strutturare un tour perfetto

Sicilia Orientale, come strutturare un tour perfetto

Organizzare un viaggio in una delle perle del territorio italiano, ovvero la Sicilia, è un’ottima scelta per le vacanze. Si tratta, manco a dirlo, di una delle migliori destinazioni possibili per chi desidera tanto una vacanza di mare da programmare per la prossima estate.

Una terra magica

È facile intuire come quest’isola sia caratterizzata da un’atmosfera decisamente magica. Sembra quasi di entrare in un universo parallelo, nonostante i confini italiani non vengano superati. Il patrimonio artistico, ma anche culturale, di cui è dotata la Sicilia, è veramente pazzesco. Il mare straordinario che è in grado di offrire la Sicilia viene accompagnato da una grande attenzione alle tradizioni e alla cucina, una delle perle di questi luoghi.

Da Cefalù a Palermo

Tra gli itinerari più azzeccati e apprezzati troviamo senza dubbio quello che prevede la visita di tutta la parte nord-occidentale della Sicilia. In questo caso, la città da cui partire un’esperienza del genere potrebbe corrispondere a Cefalù, a maggior ragione se arrivate con il traghetto in quel di Messina. Quando si parla di Cefalù si fa riferimento a uno tra i borghi più amati e affascinanti di tutta la regione. Ci troviamo, tra l’altro, nelle zone che, un tempo, venivano chiamate “Terra del mito”, dal momento che fu proprio a queste latitudini che Ercole decise di costruire un tempio in onore di Giove.

Cefalù ha una storia normanna alle spalle che si rivede sotto vari aspetti. Da non perdere, durante il tour itinerante, indubbiamente la visita dello spettacolare Duomo, collocato nel centro storico, che venne eretto su ordine e commissione di Ruggero II. Oggigiorno il Duomo di Cefalù rientra a pieno titolo tra i beni che formano il patrimonio dell’Unesco. Un’altra perla di questa città è indubbiamente rappresentata da una spiaggia lunga ed evidentemente sempre ricca di gente, soprattutto durante i fine settimana estivi.

Il capoluogo della regione non si può perdere

Dopo aver lasciato Cefalù, un’altra tappa imperdibile di questo viaggio alla scoperta della Sicilia occidentale prevede di fare una prima tappa intermedia a Bagheria, visto che da queste parti gli appassionati di cinema potranno ammirare tanti luoghi dove sono state girate le scene del film “Baaria” di Giuseppe Tornatore.

Una volta entrati a Palermo, serve qualche giorno per godersi appieno di tutte le meraviglie paesaggistiche, storiche e architettoniche che sono presenti in città. Nell’antichità, Palermo veniva ritenuta come una delle città più ricche di tutta la zona del Mediterraneo. Qui ci sono capolavori che risalgono all’epoca dei normanni, degli spagnoli e degli arabi. Basti pensare al meraviglioso Palazzo dei Normanni, che ospita proprio la Cappella Palatina, ma anche la Chiesa di San Cataldo, dotata di cupole arabe, piuttosto che la basilica cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta.

Tra il teatro Massimo e via Maqueda, non può sfuggire a questo itinerario una visita a piazza Vigliena, dove ci sono tanti elementi che riportano alla cultura barocca. Da non perdere anche uno straordinario immobile realizzato nel Settecento, in via Porta di Castro, dove si trova una misteriosa Stanza Blu, denominata anche la camera delle meraviglie. Mondello, poi, rappresenta una tappa fissa per godersi a dovere anche la spiaggia palermitana.