De Zerbi, l’Inghilterra e quel sogno non troppo nascosto

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De Zerbi

Il modo di fare calcio, quella capacità di far rendere le proprie squadre a volte anche al di sopra delle proprie possibilità, la bellezza di vedere una squadra divertirsi in campo e far divertire i tifosi. Non c’è dubbio che quando si parla di Roberto De Zerbi sia facile cadere nella banalità di complimenti già visti e rivisti.

Nella scorsa stagione, il Brighton è stato in grado di raggiungere la qualificazione alle coppe europee. Proprio per questo motivo, è chiaro che nell’attuale stagione le aspettative si sono alzate. E anche lo stesso De Zerbi ha capito che è arrivato il momento di alzare l’asticella.

Quando l’allenatore più incensato in tutto il mondo, ovvero Pep Guardiola, ti fa un complimento e ti definisce come il tecnico ideale per diventare il suo successore sulla panchina del Manchester City, un moto d’orgoglio è inevitabile. Insomma, non c’è dubbio che la carriera del tecnico bresciano sia arrivata a un punto di svolta.

Un sogno, la Premier League

È innegabile che tantissimi appassionati di calcio stanno sognando di rivedere nel Brighton quella che è stata la cavalcata del Leicester guidato da mister Claudio Ranieri. Dopo un inizio di stagione sfavillante, però, la compagine di De Zerbi sembra essersi un po’ piantata, non riuscendo a proseguire nel bel filotto di vittorie con cui era partita.

Detto questo, è giusto ammettere che anche l’impegno in Europa porta via energie, non solo fisiche, ma anche nervose. Proprio per tale ragione, non essendo abituato a sostenere il doppio impegno, vista la prima volta storica in Europa, il Brighton potrebbe dover fare i conti con qualche contraccolpo di troppo in Premier.

La scorsa stagione è terminata con un grandissimo sesto posto in campionato, mentre la compagine di De Zerbi è arrivata fino in semifinale in FA Cup. Risultati di tutto rispetto, se pensiamo da dove partiva quando il tecnico bresciano è arrivato in Premier League. Ora si parla già di obiettivi in Europa, ma anche a livello nazionale ed è chiaro che l’asticella, così come le aspettative si stanno alzando e non poco.

Essere competitivi in tutti i tornei è l’obiettivo a breve termine

De Zerbi ha rilasciato in una recente intervista delle parole assolutamente non banali e scontate, svelando tutta la sua ambizione. La competitività in ogni torneo a cui prende parte il Brighton deve diventare la normalità per i calciatori. Ambire alla vittoria in ogni partita in cui si scende in campo è esercizio complicato anche a livello mentale.

La mentalità di De Zerbi, però, è ben delineata e sembra anche ben presente nelle menti dei ragazzi che scendono in campo ogni weekend. La voglia di migliorare, di fare un salto di qualità, evolvendosi, ma rimanendo sempre fedeli a determinati principi e allo stile che delinea un sistema di giocare veramente bello da vedere. Un doppio impegno che chiaramente può incidere, come dicevamo in precedenza, sotto tanti aspetti, ma che De Zerbi ha voluto fin dal primo momento minimizzare.

Infatti, il tecnico bresciano è fermamente convinto che il Brighton abbia una rosa decisamente forte e all’altezza di tutte le competizioni in cui è impegnato. Soprattutto, De Zerbi pensa di essere coperto in ogni ruolo e di avere un gruppo di calciatori che è sempre pronto a scendere in campo, anche quelli che partono dalla panchina, per garantire minuti di qualità ed essere decisivi, anche negli scampoli e nei finali di partita. D’altro canto, per portare il Brighton in Europa ci vogliono qualità, anche umane, di grande portata.